I PUP e l’assessore Veglianti (VI municipio)


Abbiamo ascoltato con attenzione l’intervista dell’assessore all’urbanistica
del 6^ municipio Veglianti (rilasciata a novembre del 2009).

Lo abbiamo fatto perché ha parlato dei PUP del 6^ municipio, realizzati e da realizzare. Ne ha cantato le lodi!

Al di la delle riqualificazioni superficiali (vere o presunte) che ci racconta, ciò che emerge è che secondo l’assessore (e candidato alle prossime elezioni) Il Piano Urbano Parcheggi (PUP) è la soluzione al problema dei parcheggi.

Proprio su questo punto siamo in forte disaccordo, l’abbiamo più volte detto:

  • NON È DETTO che i box si vendano tutti (l’esperienza di via dei Frassini a Centocelle, ma anche di via Oslavia, quartiere Prati, dimostra proprio che i box non si vendono);
  • NON È DETTO che tutti i venduti vengano adibiti a rimessaggio auto;
  • E’ SICURO che anche chi lo adibisce a rimessaggio auto lo terrà vuoto per molte ore (avete presente il signor Rossi che prende l’auto per andare al lavoro alle 7 di mattina e la rimette nel box alle 20, che la domenica usa l’auto per la classica gita o per andare allo stadio, che d’estate va in vacanza al paese con l’auto etc. etc.).
  • E’ SICURO che i box possono essere acquistati anche dai non residenti nelle vie adiacenti (in barba al principio di pertinenzialità)

In sostanza, a nostro avviso, il problema del parcheggio a Roma si risolve in  altri modi.

  • con la costruzione di parcheggi a tempo e magari a pagamento (non box privati)
  • con l’incentivazione del trasporto pubblico
  • con l’incentivazione del trasporto alternativo (piste ciclabili, car e bike sharing)

Al contrario, la costruzione di box privati interrati:

  • prosegue nella migliore tradizione della cementificazione del nostro territorio inaugurata dalle giunte del centro sinistra e proseguita da quelle di centro destra;
  • non risolve il problema della mancanza di parcheggi;
  • non disincentiva l’uso delle automobili private nella città;
  • non risolve il problema del degrado in cui spesso versano le strade e piazze di Roma. Anzi lo aggrava eliminando il verde pubblico. L’esperienza dei lavori di compensanzione (non fatti, o fatti male, o non consegnati) delle ditte di costruzione nei nostri parcheggi testimonia purtroppo a nostro favore.

Il Comune di Roma devasta il territorio e svende un bene comune:

  • SENZA INDIRE gare d’appalto, ancora nella più sfacciata logica clientelare, approvando Perizie Giurate di tecnici incaricati dalle stesse ditte di costruzione;
  • SENZA coinvolgere i cittadini;
  • SENZA permettere la trasparenza sull’impiego del “corrispettivo di concessione”, ovvero la somma che la ditta di costruzione deve versare all’Amministrazione.

L’intervista è del 2009, ci piacerebbe sapere se nel frattempo l’assessore ha cambiato idea.

 AGGIORNAMENTOUn aderente al comitato ha avuto possibilità di comunicare con Stefano Veglianti via Facebook, facendogli presente della richiesta del NoPup via dei Noci di chiarire la sua posizione. La sua risposta:

Io credo che il Piano Urbano Parcheggi se diretto da una robusta mano pubblica può rappresentare una risposta oltreché al problema della sosta /parcheggio anche una opportunita’ di riqualificazione e rigenerazione urbana. Purtroppo in questi anni, la gestione di tale strumento a spesso visto un atteggiamento da parte dell’ amministrazione pubblica subalterno e sciatto.

Alla richiesta di approfondire il caso specifico di via dei Noci, ha detto:

Credo utile rivedere parte della delibera che regola tali interventi inserendo prescrizioni più stringenti:
Percorso partecipativo finanziato dagli stessi operatori
Supplemento di indagini geologiche visto lo stato del sottosuolo romano
Valutazione di qualità dei progetti di risistemazione superficiale
Compensazioni ambientali
Il percheggio inoltre deve prevedere parte a box parte a rotazione.
Obbligatorietà di realizzazione di gallerie di servizi nell’area oggetto dell’ intervento

Ci ha anche lasciato un recapito telefonico. Noi ribadiamo che le condizioni per fare il parcheggio interrato a via dei Noci non ci sono per numerose ragioni che spiegheremo anche nelle prossime iniziative pubbliche

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